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martedì 17 novembre 2015

Zerocalcare, il fumettista che racconta la quotidianità

Il mondo dei fumetti è sempre stato per tutti un modo per evadere dalla realtà. Ognuno di noi qualche volta non ha visto l'ora di tornare a casa per sfogliare il suo albo preferito e diventare per una mezz'oretta il nostro personaggio fantastico preferito con una vita piena di avventure.

Beh, allora sappiate che Michele Rech, in arte Zerocalcare, non vi offrirà nessuna di quelle avventure che siete abituati a vedere raccontate dai vostri beniamini cartacei, ma vi farà riscoprire e vedere sotto occhi diversi proprio quella realtà da cui siamo sempre scappati.


                      l'autore in carne e ossa            la sua controparte a fumetti
                      fonte Wikipedia                       fonte Zerocalcare.it


Proprio così, l'autore ci propone delle situazioni della sua quotidianità che saranno in grado non solo di farci riflettere, ma anche divertire. Infatti Zero, per comodità lo chiameremo così, ci non propone mai una storia lunga, ma brevi sketch (dieci- quindici pagine) in cui ci racconta un particolare aspetto o episodio della sua vita: le sue amicizie, le sue paure, le sue ossessioni e i suoi problemi; tutti raccontati e rappresentati con sapienza attraverso le figure, ma anche attraverso i film e le musiche appartenute alla sua infanzia e adolescenza. Il tutto amalgamato da un frequente uso del dialetto romano e dall'immancabile compagno di Zero, che è ormai diventato il suo marchio di fabbrica: l'Armadillo, che nonostante rappresenti in parte la natura svogliata dell'autore, a volte è in grado di regalarci autentiche perle di saggezza pur mantenendo sempre un tono comico.
l'armadillo di Zerocalcare
fonte Smemoranda.it

Grazie al carattere autobiografico delle sue storie, che vengono periodicamente pubblicate sul suo blog, il lettore viene catapultato nella vita di Zero e ne entra quasi a far parte, come se leggendo diventasse, in quel momento, un suo amico, scoprendo così il mondo in cui vive: Rebibbia, quartiere di Roma, che lui vede come la sua casa, per la quale si spende e si impegna con valore patriottico, tanto da avergli dedicato un murales.
il murales di Zerocalcare a rebibbia
fonte Artribune



Le storie del suo blog sono state raccolte in due libri: "Ogni maledetto lunedì su due" e il più recente "L'elenco telefonico degli accolli", editi da Bao Publishing che ha pubblicato anche altri suoi libri.

tuttavia i suoi lavori principali rimangono quelli del suo blog, ai quali si aggiungono un mare di brevissime storie e singole tavole in cui racconta di argomenti vari come ad esempio le serie TV che segue e che lo hanno emozionato; ad esempio ha da poco pubblicato una tavola su la serie di Daredavil prodotta da Netflix, scopri cos'è sul blog.


una parte della tavola in questione
(per la fonte e latavola completa cliccare qui)

oltre ai suoi libri e le strisce sul suo blog Zerocalcare ha scritto due reportage a fumetti: "Con il cuore a Kobane" e "Ferro e piume", pubblicati sul settimanale Internazionale in cui ha raccontato la vita della resistenza curda contro l'Isis al confine turco-siriano. Due racconti in cui Zero abbandona la quotidianità per far posto a tematiche più mature e profonde; narrate sì con leggerezza, ma non per questo con superficialità o poca serietà.




               la presentazione in video del reportage: "Con il cuore a Kobane"

Se dopo aver letto questo articolo non vedi l'ora di leggere qualche opera di Zerocalcare allora vai! Puoi trovare tutti i suoi libri in un qualsiasi negozio di libri o shop online, ti assicuro che una volta letto non ne potrai più fare a meno!
Paolo Dutto

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