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domenica 29 novembre 2015

Verso l'infinito, ma non oltre

La sua scoperta è stata annunciata proprio a metà di questo mese: durante il meeting della DPS (Division for Planetary Sciences) dell'American Astronomical Society, nel Maryland. Qui l'astronomo Scott Sheppard, della Carnegie Institution for Science a Washington DC, ha annunciato l'esistenza di 'V774104', che sarebbe l'oggetto più distante riconosciuto nel Sistema Solare.


Oggetto 'V774104'

Non è certo un nome che resta impresso nella memoria, ma le stesse informazioni su questo remoto oggetto, su cui ancora si discute la natura, sono poche. Entro un anno, i ricercatori sperano di riuscire ad ottenere ulteriori informazioni, come ad esempio la sua orbita intorno al Sole.


Determinazione approssimativa dell'ubicazione di 'V774104'


Sarebbe stato avvistato per la prima volta poco più di una settimana fa grazie alle osservazioni eseguite con il telescopio Subaru dislocato nelle Hawaii.




Prima della scoperta di questo misterioso corpo celeste, il corpo più distante nel Sistema Solare, era il pianeta nano Eris, che si trova tra la fascia principale degli asteroidi e la nube di Oort.
Si ipotizza che il suo diametro sia compreso tra i 500 e 1000 chilometri e che si trovi a circa 103 unità astronomiche (un'unità astronomica è la distanza media tra Terra e Sole e misura circa 150 milioni di chilometri).
A parlare di tutte queste distanze sorgono spontanee le domande su quanto possa essere davvero grande il Sistema Solare.

Gemma Sebillo

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