Intorno alle 11 del 27 novembre, Robert Dear, 57 anni, ha fatto fuoco sul personale della clinica Planned Parenthood di Colorado Springs, in Colorado.
All'arrivo della polizia, l'uomo si è barricato nella clinica con 150 ostaggi, sparando agli agenti con un'arma a grosso calibro, forse un Kalashnikov, ferendone 4 e uccidendone uno. Due civili sono stati uccisi dai colpi. Dear è stato arrestato dopo cinque ore di conflitti a fuoco con la polizia.
La probabile causa dell'attacco, non ancora confermata ufficialmente, sarebbe la pratica dell'interruzione di gravidanza all'interno della clinica e la vendita dei feti per la ricerca, ma non è ancora stato confermato se l'edificio fosse il vero obiettivo dell'uomo.
Nelle ore successive alla sparatoria la polizia ha setacciato l'edificio in cerca di esplosivi, dal momento che alcuni testimoni dicono di aver visto l'uomo entrarvi con delle grandi borse, ma pare che la ricerca non abbia prodotto esiti.
Non si fa attendere il commento del presidente: "Tutto ciò non è normale, - ha detto Obama -"dobbiamo fare qualcosa contro la disponibilità troppo facile di armi da guerra sulle nostre strade, nelle mani di persone che non esitano ad usarle." E aggiunge "Se veramente abbiamo a cuore questo, se veramente offriremo i nostri pensieri e le nostre preghiere, Dio sa quante volte, con una coscienza veramente pulita, allora dobbiamo fare qualcosa".
Ancora una volta torna la questione delle armi troppo facili da procurarsi per i civili, tema che sta molto a cuore a Obama, il quale già da tempo cerca di intervenire ma viene bloccato dal Congresso per la fortissima lobby dei costruttori.
#UPDATE: Lt. Catherine Buckley with CSPD confirms four officers were shot today in the #CentennialBlshooting. pic.twitter.com/2ItZWHruc6
— KKTV 11 News (@kktv11news) 27 Novembre 2015
Fiammetta Fulio Bragoni
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