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martedì 8 dicembre 2015

Situazione Scottante

Milioni di persone scese in piazza per difedere il nostro futuro.
Il 29 Novembre, in vista dell'importantissimo vertice per il clima a Parigi, manifestazioni pubbliche in oltre 1600 città nel mondo hanno attirato l'attenzione dei media sull'evento.
Il vertice di Parigi, iniziato il 30 novembre , con delegazioni da 195 stati e leader mondiali tra i quali Obama (U.S.A.) e Putin (Russia) , affronterà la delicata questione del clima per fermare il Riscaldamento globale.
Questo vertice coinvolge anche gli stati in rapido sviluppo, come Cina e India, fra i principali responsabili delle emissioni di CO2. Sarà il primo accordo universale vincolante per limitare l'innalzamento della temperatura non oltre i 2 C° rispetto all'epoca pre-industriale.
Anche a Torino si è svolta una manifestazione, conclusa con un flash mob  che ha visto i partecipanti formare un grande cuore in piazza castello, densa di interventi e discussioni sulla partecipazione dei cittadini per l'ambiente.
"Oltre un milione e mezzo di prelievi in un anno di Bike-Sharing dimostrano che i cittadini sono partecipi del cambiamento di direzione della città" Interviene l'assessore comunale dell'ambiente, sottolineando che la direzione è quella giusta, ma va fatto ancora molto lavoro.
"Questa è l'occasione che le nazioni hanno per riconoscere i propri errori e costituire un futuro sostenibile." Ci ha detto l'assessore quando lo abbiamo intervistato, "Inoltre è importante che i governi riconoscano gli sforzi dei cittadini per la salvaguardia dell'ambiente."
La folla in piazza castello
Il surriscaldamento globale è un problema estremamente attuale. Siccità, disastri naturalie innalzamento dei mari. Conflitti nelle aree più povere scoppieranno per la carenza di risorse d'acqua. I flussi migratori snon destinati ad aumentare. La speranza che milioni di cittadini ripongono nel vertice di Parigi è che la questione sia affrontata in modo serio, veloce ed efficace.
Al contrario delle altre volte, oggi diverse multinazionali fanno pressione per un contenimento delle emissioni di gas serra per proteggere i propri interessi. Ad esempio la comapgnia di assicurazioni Munich Re ha annunciato che a causa di alluvioni e calamità non prevedibili causate dai mutamenti climatici rischia di subire gravi perdite economiche.
Il mondo guarda a parigi, attendendo la risposta dei governi.


l'ex beatle Paul McCartney commenta il Cop21:
Paolo dutto Renato pisani

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