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mercoledì 9 dicembre 2015

Dear Kobe Bryant, we'll miss you.


Mi ricordo la prima volta che ho visto Kobe giocare.
Erano gli inizi di Giugno e Allen Iverson e i Philadelphia 76ers erano a Los Angeles per giocare contro i LA Lakers di Shaquille O'Neal, uno dei centri più forti di sempre, e del signore qua sopra. Kobe, alla sua 5° stagione NBA, era già uno dei giocatori che sarebbero diventati il futuro della lega e lo dimostrò vincendo il titolo. Fu proprio durante le finali che notai l'8 (a quei tempi, giocava con l'8 sulla maglietta): attirò la mia attenzione e mi fece capire chi avrebbe dominato quell'anno e gli anni successivi.
Da quel momento Kobe diventò parte della mia vita e quando, nel giorno del mio 9° compleanno, mi regalarono la sua canottiera, sulla mia faccio si stampò uno strano sorriso. Guardavo i suoi video e durante allenamento ripetevo i suoi movimenti fino alla nausea (non mi sono mai riusciti...).
Questo solo per dimostrare quanto Kobe abbia inspirato e motivato molti ragazzini.

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(Questi sono gli highlights degli anni 2000-2001-2002)

Lunedì 30 Novembre, però, Kobe Bryant ha annunciato che si ritirerà a fine stagione. Già il Lunedì è un giorno difficile per molti di noi, se in più i media ci danno una notizia così, si può immaginare che la settimana non sarà la una delle più belle della tua vita. So che è dura, infatti vi lascio qualche minuto per respirare e rileggere. Ok, respirate e rileggetelo con calma ("Dottore, lo stiamo perdendo!)
Per annunciare il suo ritiro, il giocatore ha scritto una lettera a tutto il mondo del basket e questa ha sconvolto me e tutti coloro che amano il mondo del basket.

"Dear basketball,

From the moment
I started rolling my dad’s tube socks
And shooting imaginary
Game-winning shots
In the Great Western Forum
I knew one thing was real:

I fell in love with you.

A love so deep I gave you my all —
From my mind & body
To my spirit & soul.

As a six-year-old boy
Deeply in love with you
I never saw the end of the tunnel.
I only saw myself
Running out of one.

And so I ran.
I ran up and down every court
After every loose ball for you.
You asked for my hustle
I gave you my heart
Because it came with so much more.

I played through the sweat and hurt
Not because challenge called me
But because YOU called me.
I did everything for YOU
Because that’s what you do
When someone makes you feel as
Alive as you’ve made me feel.

You gave a six-year-old boy his Laker dream
And I’ll always love you for it.
But I can’t love you obsessively for much longer.
This season is all I have left to give.
My heart can take the pounding
My mind can handle the grind
But my body knows it’s time to say goodbye.

And that’s OK.
I’m ready to let you go.
I want you to know now
So we both can savor every moment we have left together.
The good and the bad.
We have given each other
All that we have. 

And we both know, no matter what I do next
I’ll always be that kid
With the rolled up socks
Garbage can in the corner
:05 seconds on the clock
Ball in my hands.
5 … 4 … 3 … 2 … 1

Love you always,
Kobe"

Se vi chiedete ancora perché siamo sconvolti basta leggere il contenuto della lettera.
Kobe, secondo me, ha saputo racchiudere tutta la sua carriera in queste semplici righe e ringraziare 
tutto l'universo cestistico.

Un Kobe carichissimo (fonte: NbaWire)
Dopo aver comunicato il suo ritiro, la star parla sul possibile ritorno in Italia per una stagione o due: "Purtroppo non potrò giocare in Italia, come sognavo: il mio corpo sa che è ora di dire addio" (fonte: La Stampa). 
L'unico nostro rimpianto è che un giocatore come Kobe, dopo aver emozionato milioni di spettatori e fatto conoscere e amare l'NBA in tutto il mondo, debba ritirarsi dopo 20 anni di carriera con una squadra non degna del suo talento e con molte voci (e delusioni) alle spalle.

Non ha bisogno di descrizione: semplicemente Lui. (fonte: Getty Images)
Da ciò che ho scritto in precedenza sembra che il giocatore ne sia uscito perdente: mai oppinione più sbagliata fu detta. Infatti molti giocatori di basket, tra cui LeBron James, Kevin Durant, Leo Messi e Alessandro Del Piero (!), hanno condiviso la sua scelta e l'hanno elogiato e ringraziato scrivendogli lettere o dedicandogli post; inoltre l'hanno anche difeso da tutte le persone che l'hanno sempre criticato, e continuano tutt'ora, ricordandogli che cosa Bryant ha fatto per questo sport.
Non possiamo solo citare gli sportivi famosi, ma dobbiamo anche scrivere riguardo a ragazzi che hanno compiuto o fatto azioni sovrumane. Loro hanno bisogno di tutto il nostro rispetto. 
Per esempio, in Cina dei pazzi hanno disegnato con la neve la faccia del loro beniamino. ("Date una medaglia a questi!").

Ecco l'opera d'arte! (fonte: Getty Images)
Oppure due ragazzi italiani hanno prima fatto una rapina in banca per permettersi il viaggio, poi sono volati fino a Philadelphia per vedere giocare il 24. Senza sapere dove avrebbero passato la notte.

"Vedere Kobe non ha prezzo, per tutto il resto c'è M*******d"

E quindi il nostro eroe, come in tutte le fiabe, ha avuto anche lui il lieto fine.
(EHI, C'E' ANCORA TUTTA UNA STAGIONE DA GIOCARE!)

A fine stagione ritirerà le scarpe, maglietta e calzoncini nell'armadio; ma, chissà, se fra qualche anno lo vedremo nei panni di allenatore?

Speriamo che questo non sia un addio, ma solo un arrivederci.

(Le Top10 della sua carriera)






Caro Kobe, io ti voglio ricordare così: Vincente.






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